Sì, sono nel complesso soddisfatta del mio percorso al Master in Project Management Professional. Mi è piaciuto molto il confronto con gli altri partecipanti, provenienti anche da contesti lavorativi diversi dal mio, nonché coi docenti che (quasi tutti) hanno sempre cercato di stimolare la nostra partecipazione, con attività e richieste attive di spunti e idee da condividere con gli altri.
Mi hanno dato maggior metodo dal punto di vista della struttura organizzativa, ma mi hanno anche resa consapevole che alcune cose nella propria azienda si possono difficilmente cambiare, quindi bisogna affrontare parecchi limiti. La parte comunicativa mi ha insegnato molto su come io, e i miei interlocutori, dovremmo lavorare per migliorare ogni giorno il raggiungimento dei nostri obiettivi.
Consiglierei certamente il Master perché lavorare su aspetti sia tecnico-organizzativi (1a parte master) sia comunicativi (ultima parte master) può solo fare bene nel campo dei progetti ingegneristici, in un contesto in cui si ha a che fare con tante persone di ruolo ed estrazione lavorativa differente. E’ anche vero, tuttavia, che ogni contesto ha i suoi limiti, quindi non tutto ciò che abbiamo studiato può rientrare/può essere applicato alla situazione lavorativa che si incontra tutti i giorni. Mi porto dietro il confronto con gli altri partecipanti al corso e le esperienze pratiche implementate a ogni lezione (in cui è stata organizzata un’attività del genere). Mettere le mani in pasta e condividere visioni e idee è sempre una buona cosa.
Affronto ogni giorno a lavoro con maggiore consapevolezza, con qualche pensiero su come poter migliorarla e come poter rendere più efficiente il processo di lavoro in cui sono inserita. Ahimè, spesso non è semplice riuscire a implementare qualcosa di migliore, pur sapendo quale scopo si vuole raggiungere. Definirei il corso stimolante, attivo, completo