Senza una strategia aziendale condurre un’impresa oggi può diventare davvero complesso. I continui cambiamenti e le evoluzioni rendono indispensabile una visione strategica forte e competitiva per riuscire a sopravvivere.
Scopriamo quali sono i vantaggi della gestione strategica aziendale.
Cos’è la gestione Strategica?
La gestione strategica si riferisce al modo in cui un’organizzazione gestisce le proprie risorse per raggiungere i propri obiettivi. È il processo continuo di pianificazione, analisi, monitoraggio e valutazione di tutti gli elementi, le decisioni e le attività necessarie che un’organizzazione richiede per raggiungere i propri obiettivi con successo.
Una strategia aziendale nella sua forma più semplice non è altro che un piano generale che la direzione di un’azienda attua per assicurarsi una posizione competitiva nel mercato, portare avanti le sue operazioni, accontentare i clienti e raggiungere gli obiettivi desiderati dell’attività.
Il piano strategico è uno schema di intenti e azioni aziendali, attentamente pianificato e progettato in modo flessibile con lo scopo di:
• Raggiungere l’efficacia
• Percepire e sfruttare le opportunità
• Mobilitare le risorse
• Assicurarsi una posizione vantaggiosa
• Affrontare sfide e minacce
• Dirigere gli sforzi e il comportamento
Strategia o tattica?
Sebbene entrambi i termini siano spesso usati in modo intercambiabile, sono due cose completamente diverse. Una strategia si riferisce agli obiettivi a lungo termine di un’organizzazione e al modo in cui intende raggiungerli.
Una tattica si riferisce alle azioni specifiche intraprese per raggiungere gli obiettivi prefissati in linea con la strategia.
Ad esempio, la strategia dell’azienda Bianchi e Figli potrebbe essere quella di diventare il fornitore più economico nel mercato dei pc. I loro manager dovranno quindi negoziare con i fornitori per ridurre i costi dei componenti utilizzati nella produzione. Questa è una tattica per raggiungere la strategia impostata.
“La strategia è comprare una bottiglia di buon vino quando esci a cena con una signora. La tattica è convincerla a berlo”. Frank Muir
I vantaggi della gestione strategica
I vantaggi della gestione strategica sono di vasta portata e coprono sia gli aspetti finanziari che quelli non finanziari dell’attività.
Funge da punto di riferimento per le principali decisioni aziendali
Il processo di gestione strategica stabilisce la visione, la missione e gli obiettivi di un’azienda. Identifica opportunità e minacce e determina il modo migliore per sfruttare i punti di forza e mitigare i punti deboli. Pertanto, definisce i confini in cui l’azienda può prendere decisioni chiare e rapide.
Aiuta a costruire un vantaggio competitivo
La gestione strategica aiuta a comprendere meglio la concorrenza in termini di punti di forza, di debolezza e di strategie. Aumenta la consapevolezza sulle tendenze emergenti, le minacce esterne e le opportunità. Aiuta a sviluppare una USP (Unique Selling Proposition), a costruire un vantaggio competitivo.
Rende le aziende proattive anziché reattive
La gestione strategica incoraggia il pensiero futuro e la proattività, aiuta ad evitare scenari sfavorevoli, a stare al passo con le tendenze del mercato in continua evoluzione e con la concorrenza.
Crea un’organizzazione più coesa
Coinvolgere l’intera organizzazione, dal management ai dipendenti a tutti i livelli, nello sviluppo di un piano di gestione strategica aiuta a creare un’organizzazione più coesa. Aumenta inoltre le capacità di risoluzione dei problemi di un’azienda promuovendo le interazioni tra manager e personale a tutti i livelli funzionali. Gli obiettivi organizzativi condivisi e il riconoscimento dei contributi dei lavoratori sono fondamentali per l’empowerment del personale. Garantire che tutti contribuiscano, aiuta a promuovere la titolarità, riduce la resistenza al cambiamento e rende il personale più impegnato a svolgere le proprie responsabilità verso il raggiungimento degli obiettivi organizzativi.
Prepara alle potenziali sfide
Essere consapevoli delle potenziali minacce che l’azienda e il settore in generale devono affrontare permette di anticipare i problemi e allo stesso tempo, consente all’azienda di esplorare le opportunità da perseguire. Un’analisi SWOT dettagliata è un mezzo per esplorare.
Aiuta le aziende a sopravvivere
Attraverso l’identificazione e la massimizzazione delle competenze chiave e del vantaggio competitivo, il processo di gestione strategica contribuisce a garantire la sopravvivenza dell’azienda e la sua crescita futura. I mercati cambiano velocemente e quelle aziende che non hanno solide basi e hanno fatto affidamento sulla fortuna molto probabilmente non sopravviveranno.
Migliora la crescita sostenibile
Poiché la gestione strategica consente alle aziende di identificare, assegnare priorità e sfruttare le opportunità, contribuisce a promuovere una crescita sostenibile. Consente inoltre un’allocazione più efficiente delle risorse, compreso il tempo, alle opportunità individuate.
Adozione di nuove tecnologie
La trasformazione digitale delle aziende sta avvenendo a un ritmo rapido in tutto il mondo. Le richieste dei clienti sono in aumento e le innovazioni vengono introdotte costantemente. L’adozione e l’implementazione di successo di queste tecnologie possono essere impegnative e rischiose. La gestione strategica aiuta le organizzazioni a rimanere competitive mentre integrano nuovi processi e gestiscono le operazioni. Aiuta anche a migliorare le competenze dei dipendenti consentendo loro di conoscere nuove tecnologie.
Come sono cambiate le caratteristiche della gestione strategica negli ultimi anni?
La gestione strategica risale agli anni ’50 e ’60, sebbene la disciplina tragga ispirazione da testi sulla guerra e sulle strategie politiche scritti migliaia di anni prima (Sun Tzu nell’ ’arte della guerra scriveva: “La strategia è il compito principale delle organizzazioni. In situazioni di vita o di morte è il tao della sopravvivenza o dell’ estinzione. Il suo studio non può essere accantonato”).
Molti contributi alla disciplina sono stati dati da Peter Drucker , Alfred Chandler e Philip Selznick, e molte aziende hanno fatto affidamento sui loro insegnamenti per creare e attuare piani strategici negli anni ’60.
All’epoca, l’obiettivo era raggiungere la redditività creando prodotti tecnici di alta qualità (orientamento alla produzione). Tuttavia, il cliente divenne presto la motivazione dietro tutte le principali decisioni aziendali strategiche.
Negli anni ’70, le aziende utilizzavano la pianificazione strategica per migliorare l’efficacia dei dipendenti, con General Electric che creava unità di business strategiche (SBU). Gli anni ’80 e ’90 sono stati testimoni del passaggio al miglioramento dell’efficienza mentre il nuovo millennio ha inaugurato l’innovazione organizzativa.
Attualmente, l’attenzione è rivolta a strutture organizzative flessibili e più snelle. Si è assistito ad un grande cambiamento nella pianificazione strategica. Si è passati da processi strategici statici, con un punto fisso all’orizzonte (mediamente 3, 5 anni) ad un approccio più dinamico, che si adatta ai cambiamenti delle aspettative dei clienti, delle condizioni di mercato e delle tecnologie.
Conclusione
La gestione strategica è un processo estremamente vantaggioso che può essere applicato alla maggior parte delle organizzazioni, a condizione che venga pianificato e implementato in modo appropriato.
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