Lo scorso anno, la presenza femminile ai vertici delle aziende italiane ha registrato una crescita interessante. Secondo il Rapporto annuale “Women in Business”, le donne hanno occupato il 32% dei ruoli di leadership, segnando un incremento di 2 punti percentuali rispetto al 2021.
Si prevede un ulteriore aumento per l’anno in corso, in linea con la crescita del 19% registrata nell’ultimo anno nella percezione, tra i dirigenti di entrambi i sessi, che la leadership femminile contribuisca in modo più efficace al raggiungimento degli obiettivi aziendali, come evidenziato dall’analisi di EY Italia.
Di fronte a questo scenario, emerge una domanda: quali sono le competenze distintive di questa leadership in crescita e al femminile?
Abbiamo cercato la risposta analizzando delle note leader donne, nel panorama imprenditoriale.
Ecco, dunque, le sei basilari competenze di leadership per un successo sempre più marcato.
1) Comunicazione efficace
La capacità di comunicare efficacemente è probabilmente la competenza più importante per un leader di successo. La comunicazione non è limitata al parlare, ma include l’ascolto, scrivere bene e saper leggere e usare il linguaggio non verbale. Queste abilità ci aiutano a costruire relazioni e influenzare, non solo all’interno ma anche fuori dal nostro team.
Esempio italiano di questa skill è Federica Marchionni, ex CEO di Dolce & Gabbana: è nota per la sua capacità di comunicare visioni aziendali in modo chiaro e coinvolgente.
Federica è partita dal lavoretto estivo come shampoo girl per pagarsi gli studi, per arrivare alla direzione di grandi realtà multinazionali in Italia, negli Stati Uniti e in Cina, fino al ruolo attuale, quello di Direttore della Global Fashion Agenda, con sede a Copenaghen.
La sua capacità comunicativa fu subito evidente quando incontrò per caso in aereo gli stilisti Dolce e Gabbana. «Non bisogna mai farsi sfuggire le opportunità che ci capitano». Così Federica si affrettò a presentare i prodotti della sua azienda. Lo fece con un tale mix di entusiasmo, passione e professionalità, che qualche giorno dopo i due la richiamarono. Ma non volevano i suoi prodotti, bensì lei. E le fecero una proposta di lavoro.
Idee per sviluppare questa competenza
Quando dai indicazioni, fai anche domande e ottieni feedback. Chiedi, ad esempio, al tuo team: “Credi che io abbia tralasciato qualcosa?” Questo risparmia tempo e risorse preziose che possono essere sprecate quando pensiamo di essere compresi, solo per scoprire più tardi che il team sta andando nella direzione sbagliata.
2) Visione strategica
Le donne leader di successo sono in grado di influenzare altri leader e realizzare cambiamenti organizzativi. I leader affrontano problemi difficili che spesso dispongono di pochi dati, e sono influenzati dalle forze di mercato e da altre organizzazioni esterne.
In questo contesto, le donne leader di successo hanno imparato ad anticipare ciò che verrà dopo, e incoraggiano questo tipo di pensiero nei loro dipendenti.
Esempio Italiano:
Emma Marcegaglia, dal 2014 al 2020 presidente dell’Eni, è riconosciuta per la sua capacità di guidare con una visione strategica in un settore complesso come quello energetico.
Idee per sviluppare questa competenza
Allenati a chiederti: “Qual è il problema che sta affrontando il capo del mio capo? Quali forze esterne stanno influenzando la nostra industria?”
3) Creatività e innovazione
Le leader donne di successo portano creatività e innovazione nelle loro sfide, introducendo maggiore diversità negli stili di lavoro e nei punti di vista, dei loro team.
Per approfondire la creatività femminile, segnaliamo che autori come Virginia Woolf, con il suo saggio “Una stanza tutta per sé”, e Clarissa Pinkola Estés, con “Donne che corrono coi lupi”, hanno offerto contributi significativi alla comprensione della creatività femminile.
Idee per sviluppare questa competenza
Assicurati che i tuoi dipendenti abbiano gli strumenti di cui hanno bisogno: computer, software, formazione specifica, informazioni aziendali.
Quando i dipendenti osano essere creativi e innovativi, rischiano qualche fallimento: fa parte comunque della mentalità creativa. Assicurati che il tuo clima non penalizzi coloro che propongono idee innovative e creative, anche se queste idee non vengono sempre adottate.
Anzi, spiega loro perchè non sono state adottate, per non creare malintesi.
4) Intelligenza emotiva
L’intelligenza emotiva è la capacità di comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle delle persone intorno a noi.
Secondo Daniel Goleman, uno psicologo che ha contribuito a popolarizzare l’intelligenza emotiva con il suo libro, gli elementi chiave sono:
- l’autoconsapevolezza,
- la motivazione,
- l’empatia,
- le abilità sociali. Più un leader si relaziona e lavora bene con gli altri, più avrà successo.
Esempio Italiano di intelligenza emotiva e donna manager:
Maria Franca Fissolo, vedova di Michele Ferrero, ha dimostrato grande intelligenza emotiva nel guidare l’azienda attraverso periodi di cambiamento.
Entrò a lavorare nell’azienda Ferrero come segretaria e interprete, grazie alla conoscenza di 3 lingue diverse. Sposò Michele Ferrero nel 1962 nella sua città, a Savignano, e gli restò accanto per ben 53 anni.
Idee per sviluppare questa competenza
Trova modi per aiutarti a gestire situazioni stressanti ed emozioni negative, in modo che non ti sopraffacciano e influenzino il tuo giudizio. Alcuni esempi sono fare una passeggiata di cinque minuti o chiudere la porta e respirare profondamente. Questo aiuta le leader donne ad essere assertive piuttosto che reattive.
5) Pensiero critico e problem solving
Il pensiero critico per risolvere i problemi significa porre domande vitali intorno a un problema, raccogliere e valutare informazioni pertinenti, e giungere a una conclusione ben ponderata.
Le donne leader di successo pensano con apertura mentale alle loro ipotesi e alle possibili conseguenze.
Esempio Italiano:
Patrizia Grieco, presidente di Enel dal 2014 al 2020 e del Monte dei Paschi di Siena dal 2020 al 2023, è nota per il suo approccio analitico e orientato alla soluzione.
Idee per sviluppare questa competenza
Impara a prendere decisioni il più equamente e oggettivamente possibile, basate su informazioni pertinenti al problema. Sulle decisioni importanti, allenati a non ricorrere al “sistema 1”, la parte del nostro cervello più istintiva, rapida (ben approfondita nel libro “Pensieri lenti e veloci” di Daniel Kahneman)
Comprendi i tuoi pregiudizi umani, i tuoi bias cognitivi, così da poterti difendere da essi.
6) Fiducia in se
Alla fine, la leadership riguarda l’avere la fiducia di prendere decisioni. Se un leader ha paura di prendere e impegnarsi nelle decisioni, tutto l’empowerment del mondo non farà differenza. È nella natura umana voler proteggere il nostro business dal fallimento assicurandoci di aver pensato a tutto, ma in un ambiente in continuo cambiamento, ciò non è possibile. Ciò che separa il leader di successo che ci ispira verso l’ignoto da coloro che hanno bisogno di una montagna di analisi statistiche è la fiducia.
Esempio Italiano:
Miuccia Prada, a capo del gruppo Prada, seconda donna più ricca d’Italia, incarna certamente la fiducia nel prendere decisioni audaci, che hanno plasmato il marchio. Miuccia Prada ama l’audacia, come risultato della fiducia in se stessi e come qualità da ammirare: “L’audacia è qualcosa di cui le donne hanno sempre bisogno” – ha detto di recente.
Idee per sviluppare questa competenza
Raccogli una quantità ragionevole di dati, coinvolgi le idee di altre persone, poi fai ciò che ritieni giusto. Una volta deciso, impegnati e vai avanti, piuttosto che dubitare di te stesso.
Se devi cambiare rotta, sappi che puoi farlo. Accetta il fatto che fallirai occasionalmente – è umano. Mentre i timorosi si tormentano sulle decisioni, la donna leader di successo agirà. Questa è la definizione di leadership.
Queste sei competenze, insieme ad altre fondamentali per la leadership femminile, le puoi approfondire in dettaglio nel nostro programma Executy Women Leaders.
Infatti in Executy ci impegniamo a promuovere e incrementare la presenza femminile in posizioni di leadership, contribuendo così all’uguaglianza di genere nel mondo del lavoro. Il nostro obiettivo è non solo aumentare la percentuale di donne manager, ma anche fornire gli strumenti e le conoscenze necessarie per valorizzare il loro impatto nel tessuto aziendale e imprenditoriale.
