Cosa si intende quando si parla di Leadership Gentile? E come si può attuare nei vari contesti lavorativi?
Questo è stato il tema molto dibattuto del nostro primo appuntamento con i Business Talk.
Il Dottor Federico Panetti, psicologo e consulente aziendale in ambito di sviluppo delle risorse umane, ci ha spiegato, nel tipico modo interattivo che lo contraddistingue, cosa si intende oggi per Leadership Gentile e come siamo arrivati a questa nuova teoria della Leadership.
La ‘leadership gentile’: un nuovo modo di lavorare
Con la pandemia e l’introduzione dello smartworking si è passati da organizzazioni tradizionali, basate sul controllo delle attività, a modelli incentrati sulla responsabilizzazione individuale e la fiducia. Questo ha portato quindi all’esigenza di uno nuovo stile di Leadership, una Leadership basata sul “Noi”, sul senso di condivisione e sull’idea di gruppo.
I capi ‘cattivi’, “gli uffici stile Il Diavolo veste Prada”, il modello di leadership orientato sulle performance e sulla competizione, le regole ferree in nome della produttività, non possono più funzionare, perché le dinamiche che regolano i rapporti all’interno di un ufficio si sono trasformate rispetto al passato.
Dalla teoria al question time
Il momento principale che contraddistingue i Business Talk è quando l’esperto risponde alle domande e si confronta con i professionisti che hanno deciso di partecipare attivamente condividendo le proprie esperienze e situazioni lavorative.
In questo primo appuntamento i quesiti che sono stati posti e che hanno trovato risposta sono stati vari:
- Cos’è e come si arriva al concetto di Leadership Gentile?
- Il Leader Gentile è un Leader debole?
- Quali nuove competenze sono richieste al Leader?
- Cosa si intende per dare “valore”?
“Il leader Gentile non deve semplicemente assegnare un obiettivo, ma deve rispettare il valore che i componenti del suo team danno all’obiettivo da raggiungere” spiega Federico Panetti fornendo spunti reali per comprendere nuovi modi di approcciarsi ai gruppi di lavoro.
Durante l’incontro il Dottor Panetti ha bilanciato tematiche tecniche e psicologiche e sottolineato l’importanza dell’intelligenza emotiva per un Leader.
Questa deve contraddistinguere un Leader gentile e lo stesso deve migliorare le proprie competenze emozionali senza farsi “fagocitare” da un uso scorretto della propria empatia.
“Il Leader gentile fa crescere gli altri senza averne un tornaconto, deve possedere intelligenza emotiva intesa come capacità di riconoscere le emozioni che sta vivendo e non utilizzare questa capacità per manipolare gli altri”.
Ma come attua un Leader gentile?
Il punto di partenza sono 5 regole fondamentali che possono rappresentare un vero vademecum per il Leader che voglia imparare ad essere Gentile.
Per saperne di più scarica gratuitamente il riepilogo dell’incontro:
BUSINESS TALK: LEADERSHIP GENTILE
Business Talk
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